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Lunedì, 22 Giugno 2009 00:00

Il ritorno dei 4 Cavalieri…e che ritorno!!!

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METALLICA

www.metallica.com

Luogo: Mediolanum Forum, Assago (MI)
Data: 22 giugno 2009
Evento: World Magnetic Tour 2009
Voto: 10

Recensire un concerto della più influente e famosa heavy-metal band, probabilmente, di tutti i tempi, è un onore nonché un piacere…posso dire con orgoglio “io c’ero”. Sono passati ormai 13 anni da quel 28 settembre 1996, tournè dell’album Load, dall’ultima apparizione milanese dei Quattro Cavalieri e l’assenza si è sentita eccome; osservando le quasi 15.000 persone assiepate nel caldo soffocante del Forum (ci perdoneranno gli sponsor che cambiano ormai ogni anno, se usiamo solo il nome principale…) mi sono chiesto cosa deve fare una band di questo livello per avere lo stadio di San Siro…per chi scrive è davvero deprimente vedere uno stadio del genere dato ultimamente a cantanti che non meriterebbero nemmeno un locale di serie B, ma questa è un’altra storia… Il palco sistemato in mezzo al palazzetto, come usano fare i Metallica da quasi 15 anni, per avere il contatto con i fans su ogni lato (adesso qualcuno lo chiama “360” e sembra che l’abbia inventato lui…mah…), è davvero una grande invenzione perché permette di vedere tutti i componenti della band suonare di fronte a sé…spettacolo!!!

Prima dei 4 di San Francisco, come band di “spalla” si esibiscono in ordine Mastodon e Lamb Of God, ma complice un suono impastato e poco fluido, delle loro esibizioni si ricorda solo la presenza scenica devastante del cantante dei Lamb e poco altro… Alle 21:05 le luci si spengono improvvisamente e nell’aria riecheggia l’intro per eccellenza della band californiana, abbandonato solo nella tournè di Load, la colonna sonora de Il Buono Il Brutto e Il Cattivo…emozionante con la folla a scandirne la melodia…e poi il battito di cuore che apre il nuovo lavoro Death Magnetic… La band apre con That Was Just Your Life e The End Of The Line…i pezzi che sono anche l’incipit del nuovo cd, dal vivo non deludono…anzi acquistano maggiore forza sparati a mitraglia dagli amplificatori…forse unica pecca dello show…I volumi sono esagerati per il Forum e qualche volta il suono stride per l’eccessiva potenza…
Ma è con la terza canzone che il concerto “esplode”…”this is an old stuff”…quasi non ci si crede a sentire Disposable Heroes (1986) suonata in maniera devastante…commovente quasi…l’energia è la stessa di 23 anni fa…pazzesco… Ecco poi l’unica traccia proveniente dagli anni “hard-rock-country” della band e cioè uno dei pezzi migliori di quel periodo, The Memory Remains…il pubblico apprezza e si sostituisce a Marianne Faithful nel coro…brividi…che continuano quando dalle casse escono spari ed esplosioni…tutti sanno che sono il preludio ad uno dei pezzi più belli della discografia dei Metallica e cioè One…tecnica velocità e melodia…come 20 anni fa…fantastica..con tanto di fiamme uscite dal mezzo del palco…spettacolari!!! La serata procede con altri due pezzi dell’ultima uscita, Broken Beat & Scarred e My Apocalypse…dal vivo le nuove song non sfigurano e il pubblico sembra averle già metabolizzate alla grande.

“Do you want heavy?? ‘Tallica give you heavy baby!!” e Sad But True è servita…la voce di Hetfield sembra migliorare con gli anni…si fanno sentire l’astinenza da alcol e la cura delle corde vocali quasi maniacale del singer… La prima cover del concerto è Turn The Page, splendida canzone di Bob Seger poi la band ci regala la più bella traccia di Death Magnetic e cioè All Nightmare Long…secondo chi vi scrive il nuovo classico della band…senza parole!! Dopo un breve ma intenso assolo di Kirk Hammett, si prosegue con il singolo uscito a settembre, The Day That Never Comes e dall’immensa Master Of Puppets, sempre emozionanti gli 8 e passa minuti del pezzo ma è col seguente che la band sorprende il pubblico…una delle canzoni forse più estreme mai composte, Fight Fire With Fire…anche qui il tempo sembra essersi fermato per i 4…perfetta…anche se i volumi forse la rovinano un pochino.
Dopo un altro intermezzo di Hammett, ispirato come ai vecchi tempi, è il momento dei due capolavori tratti dall’album più conosciuto della band e forse della storia del rock recente, il Black Album: Nothing Else Matters (per chi vi parla la miglior ballad rock della storia assieme a Stairway To Heaven) e Enter Sandman…l’energia del pubblico sembra quasi stupire i Four Horsemen, che chiedono come mai siano passati così tanti anni dall’ultima data milanese…misteri del mondo…
Una brevissima e consueta pausa consente a Hetfield e soci di rifiatare quel minimo per riproporsi per i bis: Die Die My Darling, Trapped Under Ice e quindi una superveloce Seek & Destroy chiudono lo show in mezzo a enormi palloni da spiaggia neri griffati Metallica, lanciati sulla folla…delirio…
Citazione positiva per le luci davvero ben fatte e negativa per il suono un po’ troppo “spinto” ma per il resto uno show davvero energico e devastante come solo i Four Horsemen sanno fare…rimane il rammarico per non aver visto un tale spettacolo in una cornice più consona alla loro grandezza…e cioè quel San Siro regalato in questi anni ad “artisti” che non lo meriterebbe affatto…ma l’Italia musicale è anche questa purtroppo. In conclusione una serata riuscitissima, per una band che ha ancora tanto da insegnare ai giovani e alla musica rock…potenti veloci e trascinanti come pochi al mondo and nothing else matters.

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